Colosso di Barletta - sec. IV

Il meraviglioso Colosso di Barletta, una statua in bronzo alta 4,50 metri, è situato nel pieno centro storico della città, sul fianco sinistro della Basilica del Santo Sepolcro, ed è una delle opere più importanti e rappresentative della città. Di fattura bizantina, raffigura probabilmente l'imperatore Teodosio II e fu eretta con molta probabilità da Valentiniano III a Ravenna nel 439. A cavallo tra il 1231-1232 fu rinvenuta, durante degli scavi effettuati dall'imperatore Federico II di Svevia a Ravenna, una statua colossale: pertanto è possibile che fu proprio Federico II, appassionato ricercatore di antichità ad aver fatto trasportare in Puglia la preziosa statua. Le uniche notizie certe e documentate del Colosso risalgono invece al 1309, quando i domenicani di Manfredonia chiesero ed ottennero da Carlo II d'Angiò il permesso di asportare e fondere gli arti della statua, situata a quel tempo presso la dogana di Barletta, per farne delle campane per la loro chiesa. Fu durante la metà del XV secolo che, su commissione dei cittadini di Barletta, la statua, rifatte le gambe e le braccia dallo scultore Fabio Alfano di Napoli in forma molto differente dallo stile originale, venne posta nella sua attuale collocazione sotto il Sedile del Popolo, una loggia edificata sulla parete orientale della Basilica del Santo Sepolcro che venne però abbattuta nel 1925.