Un viaggio verso la città dei trulli
Da Conversano ad Alberobello, passando per Putignano.
Le Murge sud-orientali sono caratterizzate da una elevata percentuale di popolazione che vive insediata stabilmente nelle campagne con grande prevalenza in dimore particolari, i Trulli, che danno a questa zona la definizione di "Murgia dei Trulli". Il paese celebre nel mondo per queste costruzioni è Alberobello, ultima tappa di questo itinerario, dopo Conversano e Putignano.
Conversano
Iniziamo il nostro itinerario da questo centro delle Murge pugliesi, di antica origine peucezia. Come prima tappa si può iniziare dal castello, costruito dai Normanni e in seguito rimaneggiato. Presenta un cortile con un elegante loggiato rinascimentale. Passiamo poi alla Cattedrale, di origine romanica, ricostruita nel Trecento e affiancata da due torri campanarie, al suo interno è notevole la duecentesca Madonna della Fonte. Non distante c’è la chiesa di S. Benedetto, edificata nel Mille ma con un campanile seicentesco, che ha una navata centrale coperta da cupole. Sono inoltre interessanti da vedere le chiese dei SS. Cosma e Damiano (XVIII secolo) e di S. Caterina, romanica, con copertura a volta.
Putignano
A 14 chilometri di distanza da Conversano sorge Putignano, località delle Murge centrali, con vestigia intatte della struttura altomedievale. S’inizia la visita dalla Chiesa di S. Pietro edificata alla metà del XII secolo e poi ristrutturata nel XVII. La facciata è tardoromanica, il portale invece è in stile gotico. Nell’interno barocco si conservano opere scultoree di Stefano di Putignano del XVI secolo.
Il museo civico, allestito nel palazzo Romanizzi, espone arredamenti del XVII secolo, dipinti risalenti al Seicento e al Settecento, armi, libri e stampe.
L’interessante grotta di Putignano, situata a pochi chilometri dall’abitato, di origine carsica, ha un’altezza di oltre 20 metri ed è ricca di concrezioni di alabastro.
Alberobello
L’ultima tappa del viaggio è Alberobello, caratteristico paese rurale, famoso per essere quasi interamente costituito dai trulli, che nel 1996 sono stati riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità .
I trulli hanno un’origine molto antica: sopra un basamento cubico o cilindrico si imposta la copertura conica formata da anelli concentrici di pietre calcaree a secco. Internamente sono disposti gli ambienti domestici. Nella zona monumentale del paese, dove si susseguono, disposti a schiera, più di mille trulli si distinguono il rione Monti, adagiato su una collina, ed il rione Aia piccola. Molto interessante è il trullo Sovrano che con i suoi due piani è il più alto del paese.
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