Dalla storia alla natura, tra Carovigno e Torre Guaceto
Da Carovigno a Torre Guaceto, passando per San Vito dei Normanni
Due splendidi centri abitati e una riserva naturale...un tour che vi permette di camminare tra edifici storici, viuzze suggestive e lo splendido paesaggio della Riserva di Torre Guaceto.
Carovigno
Per raggiungere Carovigno da Bari si percorre la SS16 poi la SS379 per Fasano. Si prosegue per Ostuni attraverso la SS16 e da Ostuni a Carovigno si prende la SP1 bis.
La cittadina ha antiche origini e conserva un nucleo medievale molto interessante dove si conservano parti delle mura aragonesi (XV-XVI secolo) in cui si aprono le porte di accesso all'abitato come Porta Brindisi. Il monumento principale è il Castello Dentice di Frasso, risalente ai secolo XIV-XV, a pianta triangolare con tre torrioni ai vertici. Proprio vicino al Castello si trova la Chiesa di Sant'Anna (XVII-XVIII secolo), eretta come cappella privata. Completano la visita la Parrocchiale dell'Assunta (ricostruita nel XIX secolo) e la Chiesa del Carmine che conserva al suo interno straordinari affreschi del XVIII secolo.
Riprendete l'automobile e dirigetevi verso la seconda tappa del nostro tour, in direzione della costa, dove si trova la magnifica Riserva Statale di Torre Guaceto
Riserva di Torre Guaceto
Il centro visite della Riserva di Torre Guaceto si trova nella frazione di Serranova di Carovigno. Seguite quindi le indicazioni per questa località percorrendo prima la SP32 poi la SP37. In totale il tragitto è di circa 10 Km. La Riserva protegge al suo interno ambienti diversi, dalla macchia mediterranea ad una zona umida, oltre all'ambiente marino. Rilevante elemento della zona è Torre Guaceto, parte del sistema difensivo costiero, costruita nel corso del XV secolo. Il luogo è davvero molto suggestivo e merita sicuramente una visita, anche per godere della vista della costa in questo punto che sopravvive all'urbanizzazione e allo sfruttamento turistico della zona.
San Vito dei Normanni
Dalla frazione di Serranova raggiungete l'ultima tappa del percorso, San Vito dei Normanni, attraverso la SP36. La distanza è di circa 7 Km. Iniziate il tour nel bellissimo centro storico della cittadina dalla piazza principale, in cui si trova il Municipio. Accanto vedrete la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, risalente al XV secolo. Di fronte sorge uno dei monumenti principali di San Vito dei Normanni, ossia il Castello Dentice di Frasso (XII secolo).
A questo punto avrete sicuramente fame. Potete cercare un ristorante dove degustare piatti tradizionali, come il Ristorante il Vulcano, poco distante dal Castello, che propone pizze e ricette locali realizzate con prodotti freschi e genuini.
Prendendo la via che inizia dalla parte opposta della piazza, raggiungerete anche la Chiesa di San Giovanni, del XVIII secolo. Prendete a sinistra la Via Monsignor Annibale de Leo, fino alla Chiesa di Santa Teresa. Proseguite l'itinerario sulla stessa strada e all’incrocio successivo andate a sinistra poi a destra all'altezza di Corso Leonardo Leo, fino alla Basilica di Santa Maria della Vittoria del XVI secolo. Tornate indietro all'incrocio e andate stavolta dalla parte opposta. Continuate a camminare fino ad incrociare Via San Donato. Andate a sinistra e quasi subito vedrete la Chiesa di Santa Maria della Mercede del XVIII secolo. Percorrete ora Via di San Donato nella direzione opposta. Sulla sinistra comparirà la facciata della Chiesa Santa Maria delle Grazie, risalente al XVI secolo. Continuate su Via di San Donato, fino alla Chiesa di San Michele Arcangelo. Terminato il tour potete fare uno spuntino serale nel pub-birreria La Tana del Luppolo, familiare e accogliente.
Lascia un commento